HO CONOSCIUTO UN MISSIONARIO


Nel 2018 sono andato a trovarlo in Papua Nuova Guinea, 10 giorni insieme, lui sempre con la sua croce io con la mia fotocamera.

Padre Francesco Raco, un Uomo calabrese che insegna con l’esempio, da cui molti di noi avremmo da imparare. Ogni sua azione, respiro, pensiero, urlano “prima gli altri e dopo io”.

Ha scelto di vivere in una capanna senza nessuna di quelle cose che noi riteniamo indispensabili: elettricità, acqua corrente, un letto, ecc.; ma vive vicino e come i suoi bambini che lo adorano e sono consapevoli che senza di lui la loro vita sarebbe stata peggiore.

E’ ormai settantenne, dorme pochissimo ed è iperattivo. Continua a lavorare, scorrazzare per le foreste, alternando la vera opera pastorale al concreto aiuto umanitario. Nel suo villaggio, BUBU, lui non è solo prete ma, medico, autista, ambulanza, clown, educatore, formatore, cuoco, progettista, ma soprattutto ancora sognatore… Si sogna ancora di poter realizzare un piccolo rifugio in mattoni dove ospitare i suoi bambini, farli dormire, insegnare loro un modo migliore di affrontare la vita per far sì che la loro sia migliore dei loro genitori.

Io ho imparato tanto dal suo esempio e le mie foto non vogliono che essere il mio modo di dire:

GRAZIE PADRE FRANCESCO, TI VOGLIO BENE.